Bernardi strappa L’editto di Maria Teresa e le cave tornano ai Carrarini.
- ilparpaion
- 12 lug 2015
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Un vero e proprio colpo di scena quello successo la scorsa mattina durante la commissione marmo, quando l’assessore di rifondazione in preda ad una crisi mistica estrae alcuni fogli ingialliti dalla giacca e li strappa gettandoli a terra, dopo un primo sconcerto, il terrore ha paralizzato i presenti. A giacere per terra in pezzi era il documento ufficiale redatto da Maria Teresa Cyba nel Febbraio 1751, che privatizza il bacino marmifero della città.
“Una perdita importante” dichiara il primo cittadino “da oggi non sapremo più dove fare la cresta” e prosegue enfatizzando l’enorme perdita che avranno quelle povere famiglie che si troveranno dall’oggi al domani espropriati delle loro cave.
Il gesto dell’assessore viene condannato da quasi tutta la totalità
della politica Carrarese, che si trova spiazzata e con un monte di voti da recuperare, di tutt’altro animo è la consigliere Claudia Bienaimè che assieme all’ex sindaco Emilia Fazzi Contigli stanno organizzando una Street Parade per le vie della Città
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